Verso un Parco Museo del Petrolio
Scarica il dossier del progetto - Gruppo di ricerca AMR
Nel sottosuolo di Vallezza, sull'Appennino parmense di Fornovo di Taro, vi è un giacimento petrolifero.
L'utilizzo del petrolio, prelevato dagli affioramenti superficiali nella vallata, è documentato sin dall'antichità, ma soltanto nel 1868 viene rilasciata la prima concessione governativa per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi con finalità industriali. Nell'anno 1905 il Cavaliere Luigi Scotti, fonda a Vallezza, la Società Petrolifera Italiana.
Estendere
il progetto del Parco
Il progetto di un Parco Museo del Petrolio, nasce da una sperimentazione che il gruppo di Ricerca AMR APR sta portando avanti su tre livelli differenti: la didattica universitaria, la ricerca scientifica e il progetto architettonico di un paesaggio culturale. Sperimentazioni e simulazioni progettuali per verificare l'opportunità di un progetto di museo esteso al territorio.
Valorizzare
un patrimonio culturale collettivo
Accanto al patrimonio materiale di luoghi, architetture e manufatti, che si scopre attraversando le colline intorno al piccolo borgo di Vallezza, è necessario catalogare, come elemento della collezione, anche il vastissimo patrimonio immateriale, costruito dai ricordi indivuduali di chi ha vissuto l’epopea del petrolio e dalla cui ricomposizione si può definire un affresco definito della memoria collettiva.
Interpretare
il territorio attraverso la Ricerca Scientifica
La convenzione stipulata tra l'Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'ambiente, del territorio e architettura, il Comune di Fornovo di Taro, l’azienda Gas Plus Italiana, attuale proprietaria delle aree, nasce allo scopo di approfondire e divulgare gli studi sull’area e proporre progetti e idee innovative per a restituire al luogo una nuova vocazione culturale.